Una domenica stregata costa un brutto ko nello scontro diretto per la salvezza: Scardovari-Abano 3-2
Domenica stregata per l’Abano di Vinicio Bisioli, che al termine di una partita incredibilmente sfortunata torna a mani vuote dalla cruciale trasferta di Scardovari.
La compagine rodigina si conferma bestia nera dei termali e dopo il 4-1 di Monteortone conquista altri tre punti preziosissimi aggiudicandosi anche il match di ritorno per 3-2.
Un risultato pesante per l’Abano, che si vede scavalcare in classifica proprio dai rivali e scivola così al penultimo posto del girone B di Eccellenza, un punticino sopra al San Giorgio in Bosco fanalino di coda.
E pensare che l’avvio di gara era stato interamente a tinte neroverdi, con una clamorosa opportunità per il neoacquisto Simone Toffoli: l’ex attaccante delle Dolomiti Bellunesi si presenta a tu per tu con Alessandro Zennaro, ma al momento di concludere si allarga troppo e si fa chiudere lo specchio dal portiere gialloblu.
Da gol mancato a gol subìto, perché al 21’ è lo Scardovari a passare all’incasso: la firma è di Davide Boscolo, che da posizione defilata si inventa un missile in diagonale che passa in una selva di gambe e beffa Caio Vinicius Pirana.
L’estremo difensore neroverde capitola per la seconda volta al 33’ per effetto di un gol incredibile: un suo errato rinvio di piatto finisce sui piedi di Adriano Bernardes, ex Adriese e Delta Porto Tolle, che dai quaranta metri trova la palombella perfetta a gonfiare la rete.
L’Abano schiuma rabbia e un paio di minuti dopo va ad un passo dal 2-1 con una punizione di Paolo Pinto che centra il palo a portiere battuto. E non è finita qui, perché al 39’ Matteo Radoni conquista un calcio di rigore con un bel dribbling in area: sul dischetto va lo specialista Victor Henrique Volpe, che però si fa ipnotizzare da un super riflesso di Zennaro.
La ripresa è un monologo aponense, con il gol della speranza che arriva al 69’ grazie ad una deviazione di tacco di Anderson Piva nel cuore dell’area.
Gli ospiti ci credono ma a spegnere le velleità di rimonta è nuovamente Boscolo, che al 75’ firma la doppietta personale finalizzando una letale azione di rimessa.
L’Abano non molla e in pieno recupero accorcia le distanze con il neoacquisto Milos Sekulic, bravo e caparbio nel trovare la girata vincente in azione di mischia.
«Una delle partite più paradossali che io abbia mai visto – il commento del direttore sportivo Franco Sartori – Noi abbiamo giocato dal primo all’ultimo minuto, lo Scardovari ha vinto affidandosi alle palle lunghe e approfittando dei nostri errori. Purtroppo oggi ne abbiamo commessi tanti e li abbiamo pagati a caro prezzo. C’è grande rammarico, soprattutto perché si trattava di uno scontro diretto molto importante in chiave salvezza».
SCARDOVARI-ABANO 3-2
SCARDOVARI: Zennaro, Vidali, Crepaldi, Caraceni, Marino, Arias Arana, Enrico Ferro (39’ s.t. Maistrello), Boscolo (32’ s.t. Moretto), Lucci (13’ s.t. Corradin), Adriano Bernardes (18’ s.t. Nordio), Bullo (43’ s.t. Matteo Ferro). A disp. Marandella, De Bei, Greguoldo, Marangon. All. Fabrizio Zuccarin.
ABANO: Pirana, Cunico (32’ s.t. Leonardis), Henrique Volpe, Finazzi, Zatta, Pinto, Proto (12’ s.t. Sekulic), Nnodim, Toffoli (12’ s.t. Thiam), Radoni, Anderson Piva. A disp. Havryshkiv, Machairas, Rosa, Capuzzo, Bozza, Potsi. All. Vinicio Bisioli.
ARBITRO: Matteo di Sala Consilina.
RETI: 21’ p.t. e 30’ s.t. Boscolo, 33’ p.t. Adriano Bernardes, 24’ s.t. Anderson Piva, 46’ s.t. Sekulic.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Bullo, Proto, Anderson Piva, Nnodim, Zatta e Henrique Volpe. Angoli: 2-12. Recuperi: 1’ e 4’.