Obiettivi, prospettive, rilancio del vivaio e sogni nel cassetto: intervista a tutto tondo al nuovo presidente Claudio Garon

Il nuovo presidente Claudio Garon con il patron uscente Gildo Rizzato e il direttore sportivo Franco Sartori

Il nuovo presidente Claudio Garon con il patron uscente Gildo Rizzato e il direttore sportivo Franco Sartori

Sono già passate più di due settimane dalla svolta epocale che ha segnato il passaggio di consegne al timone dell’Abano, con il presidentissimo Gildo Rizzato che dopo 28 anni al comando del club ha affidato le chiavi del nuovo ciclo al neopatron Claudio Garon.
Abbiamo così coinvolto quest’ultimo in un’intervista ad ampio raggio, che va dalla stretta attualità alle prospettive future.
«Siamo una società in piena trasformazione le parole del nuovo numero uno neroverdeDopo questo periodo cambieranno molte cose. È vero, ora sono il presidente, ma personalmente mi sento come il lavoratore interinale che entra in una delle mie aziende, con un mondo da scoprire e tanta voglia di fare e di imparare. Dopo questi mesi “di prova”, se avrò lavorato bene avrò l’opportunità di continuare: altrimenti non potrò più farlo. Al momento i risultati sono positivi ed essere al primo posto nella graduatoria del “Progetto Valorizzazione Giovani” della Figc è motivo di grande orgoglio. A dicembre abbiamo perfezionato l’arrivo di altri sei ragazzi: un 2001, due 2002, due 2003 e un 2004. In questo modo portiamo avanti il progetto di valorizzazione che abbiamo intrapreso e incrementato da ottobre dello scorso anno. Stiamo costruendo l’Abano del futuro e stiamo investendo molto sui giovani. E non solo».
Nella squadra che avete in mente per il futuro, è possibile sognare il ritorno in serie D?
«L’Abano del prossimo anno nasce in questo girone di ritorno. Sono sicuro che faremo bene: in quel caso ci basterebbe poco per essere competitivi per l’obiettivo della stagione 2022/2023».
Quali sono le manovre per il rilancio di un settore giovanile che fino a pochi anni fa era tra i migliori del Veneto?
«Con le due realtà dell’Abano Teolo Academy e del San Giuseppe Abano abbiamo già iniziato a lavorare per questo. Con la prossima stagione riorganizzeremo anche il vivaio dell’Abano. Siamo consapevoli che si ripartirà dai campionati provinciali, ma con il responsabile del settore giovanile e gli allenatori che abbiamo già incontrato sono certo che raggiungeremo buoni traguardi già a maggio 2023».
Cosa significa per voi essere tornati a disputare le partite casalinghe a Monteortone?
«Il ritorno allo Stadio delle Terme è stata un’ottima idea di Gildo Rizzato, che tra l’altro abita proprio a due passi dal campo. Il campo ufficiale dell’Abano è, e sarà sempre, lo Stadio delle Terme».

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