Michele Di Maggio: «Davanti abbiamo alcune squadre che tentennano e basterebbero due vittorie per farci tornare in corsa»

Michele Di Maggio, classe 1987, capitano dell’Abano

La beffarda sconfitta allo scadere con il Limena ha condannato l’Abano all’ennesimo ko stagionale, lasciandolo all’ultimo posto solitario del girone «C» di Promozione.
Ad analizzare il match di domenica scorsa è il capitano neroverde Michele Di Maggio, che insieme al neoacquisto Catalin Andrici vestiva pure i panni del grande ex dopo tante stagioni vissute proprio a Limena.
«L’avevamo preparata bene e ce la siamo giocata alla pari con una delle squadre più forti del campionato – osserva il difensore aponense – Avevamo di fronte il miglior attacco del torneo, ma noi siamo solidi e sapevamo di poter risolvere la gara con un episodio. Purtroppo il Limena ha trovato il gol proprio allo scadere, quando pochi minuti prima eravamo stati noi a sfiorarlo di qualche centimetro. È un momento in cui gira tutto male, ma la nostra forza è avere un gruppo unito e che non molla mai, neanche dopo duri colpi come quelli incassati in queste prime tre gare di ritorno, perse solo per alcuni episodi».
Con che spirito ci si affaccia ai prossimi impegni?
«Non guardiamo più la classifica, andiamo avanti ancora più uniti e compatti. Davanti abbiamo alcune squadre che tentennano e basterebbero due vittorie per farci tornare in corsa. Con un pizzico di fortuna e di attenzione in più, la prima poteva già arrivare contro il Limena. Ci riproveremo già domenica prossima e lo faremo fino alla fine, senza lasciare nulla di intentato».